ROI è l’acronimo per “Return on Investment” che tradotto dall’inglese è “Ritorno sull’investimento“. Viene utilizzato per identificare la redditività del capitale investito. Praticamente serve per capire quanto il capitale investito in campagna pubblicitarie ritorna in termini di reddito.
Il termine è stato coniato e utilizzato dalla finanza ed è servito allo scopo di determinare se le campagne pubblicitarie portavano redditi validi o meno.
Calcolo del ROI
La formula per calcolare il ROI è la seguente:
ROI = Utile derivato / Capitale investito
Per utile derivato si intende il reddito totale dell’operazione meno il capitale investito, mentre per capitale investito non c’è bisogno di scendere nel dettaglio. Pertanto dovendo calcolare il ROI di una campagna pubblicitaria che è costata 200 euro per fatturarne 300 possiamo svolgere il seguente calcolo:
ROI = (300-200) / 2000 = 0,50 = 50%
Questo indica che la campagna ha prodotto per ogni euro investito un guadagno pari a 0,5€ (1,5€ di reddito), quindi si deduce che più alto risulta il ROI più la campagna è positiva per l’azienda che investe.
Problematiche
Anche se leggendo qui sembra tutto facile nella realtà invece il calcolo reale del ROI non è così semplice, perchè in questo conto che abbiamo visto non teniamo conto di quanti utenti, poi, grazie alla pubblicità torneranno da noi in un secondo momento. Questo come potete capire non è stato previsto nel calcolo precedente in quanto teneva in considerazione solo il fatturato generato dalle vendite nel breve periodo dopo la campagna pubblicitaria ma in realta analizzando il medio/lungo periodo molti altri fattori incidono nel calcolo.
Un’altro problema del ROI (e anche quello maggiore) è la difficile attribuzione dei redditi ad una determinata campagna, le aziende spesso escono in pubblicità contemporaneamente su più media quali radio, televisione, affissioni, volantini, riviste e molto altro ancora. Quindi, se in quel mese le vendite aumentassero del 50%, difficilmente si capirebbe a quale campagna attribuirle, non si saprebbe se gli utenti arrivano grazie allo spot in TV oppure grazie alla rivista e così via…e questo porta alla difficoltà di capire come investire meglio il budget e quindi a spendere soldi alla cieca investendo il capitale su tutte le campagne disperdendo energie. Tutta un’altra storia sarebbe con le azioni di Direct Marketing che permettono di misurare esattamente il ROI e il relativo costo di acquisizione di un prospect/cliente.
Il ROI nel Web Marketing
Fortuanatamente il web marketing è diverso e grazie agli strumenti esistenti è possibile calcolare il ROI identificando ogni singola componenete che ha creato le vendite, quindi non si sparerà più alla cieca investendo enormi capitali e calcolando un ROI fittizio generale ma sarà possibile vedere effettivamente quanto ogni singola campagna o ogni singola keyword ci ha prodotto in termini di vendite!!
Grazie ai software di web analysis è possibile calcolare il ROI per ogni determinata keywords, oppure per ogni banner epsosto in altri siti o per ogni invio di newsletter inviato.
anche se siamo fuori con campagna pay per click sarà possibile collegare la piattaforma di Adwords con il software di web analysis (Per esempio analytics) e vedere per ogni singola keywords:
- Il costo per singolo click
- Il costo di tutti i click effettuati nell’arco di tempo prestabilito
- Gli introiti prodotti da questa keywords sempre per quell’arco di tempo
- Il ROI generato da questa keywords
Così è facilissimo individuare le keywords o le altre eventuali campagne che ci hanno prodotto maggiori utili potendo quindi investire maggiormente su di esse tralasciando invece quelle che convertono meno.